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Il ritorno dell'oro 23.03.2016

               Il ritorno dell'oro

Oro

 

Nel 1924 inizio’ il boom di Wall Street che porto’ al crollo delle borse e all’inizio della Grande depressione ( 1929 ).

Il Presidente Franklin Delano Roosvelt, in carica dal 4 marzo 1933 prese i seguenti provvedimenti: 

a)  vietato alle banche di pagare con monete d’oro,

b)  decreto legge che impone ai cittadini di riconsegnare l’oro in loro possesso,

c)  decreto legge che vieta l’acquisto di valute estere o di trasferire capitali al di fuori dagli Stati Uniti,

d)  riduzione del contenuto aureo del dollaro fino al 50%.

e)  eliminazione della “Gold clause” introdotta da Abraham Lincoln durante la guerra civile,

f)  dichiarazione di illegalità del diritto costituzionale dei cittadini statunitensi di possedere oro.

 

Fino al 30 gennaio 1934 per un’oncia d’oro si pagavano dollari 20,67. Con il decreto del Presidente Roosvelt di svalutare il dollaro del 31 gennaio 1934,  l’aumento fu del 69,3275% e il prezzo di un’oncia d’oro salì a dollari 35.-.

Gli Stati Uniti uscirono dalla Grande depressione grazie all’enorme afflusso d’oro dall’Europa e all’aumento del prezzo dell’oro a dollari 35.- l’oncia. Due terzi delle riserve auree mondiali finirono in loro possesso.

Nel luglio del 1944 ben 44 Paesi si riunirono a Bretton Woods e decisero di ancorare le loro valute al dollaro USA, convertibile in oro solo per le Banche Centrali Estere al costo di 35.- dollari l’oncia.

I difetti nell’Accordo stesso, il finanziamento da parte degli Stati Uniti della guerra del Vietnam tramite una spesa di disavanzo, l’opposizione del Generale De Gaulle a tale sistema e il conseguente ritiro della Francia dal London Gold Pool ( 1965 ), la svalutazione della sterlina da parte della Gran Bretagna ( 1967 ), il divieto ai cittadini statunitensi di possedere oro e un mercato dell’oro nel resto del mondo, parallelo al mercato dell’oro di Bretton Woods, portarono al crollo dell’Accordo.

Il 15 agosto 1971 il Presidente Richard Nixon chiude con Bretton Woods: Il dollaro non è piu’ convertibile in oro e il vincolo cade per tutte le valute.

Con la fine del sistema di Bretton Woods il dollaro è svincolato da ogni controllo fiscale e gli Stati Uniti possono stampare tutta la quantità di valuta che vogliono e inondare il mondo di dollari cartacei.

A questo punto pero’ l ’oro diventa denaro internazionale libero da vincoli. Dal 15 agosto 1971 il prezzo dell’oro inizio’ a salire raggiungendo nel dicembre del del 1974 dollari 186,50 l’oncia.

Il 31 dicembre 1974 il Presidente Gerald Ford firmo’ il Decreto Legge che rese legale il possesso dell’oro per i cittadini statunitensi.

 

Arrigo Ghisletta, 23.3.2016                                            continua ….

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