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Il ritorno dell'oro 13.05.2016

               Il ritorno dell'oro

Oro

 

Abbiamo esaminato attentamente e in modo assolutamente neutro il percorso dell’oro e dello Standard and Poors 500, il piu’ importante indice della Borsa di Wall Street, durante il periodo che partendo dal 1914 si protrae fino ai nostri giorni. Non pretendiamo di prevedere il futuro, ma costatiamo che il cammino dell’oro e quello del dollaro durante un secolo hanno seguito vie diametralmente opposte, rispetto all’oro il dollaro è “un gigante dai piedi di argilla”.

Nel contesto attuale anche le Banche hanno perso gran parte della loro credibilità. Agli investitori non sembrano piu’ sicure e al disopra di ogni sospetto come lo erano nei tempi passati.

In questo contesto il ritorno verso l’oro, non verso la “famigerata” corsa all’oro come nel 2011, è l’unica via per proteggere risparmi e  potere d’acquisto degli stessi e assicurarsi il proprio futuro.

Nel nostro recente studio sul “IL FUTURO DELL’ORO” abbiamo elencato i motivi che sono a favore di un graduale aumento delle quotazioni dell’oro. Nella situazione finanziaria attuale della gran parte degli Stati l’oro è un rifugio sicuro e sta beneficiando di un miglioramento della domanda. La conferma arriva dal Gold Council Center dell’11 febbraio 2016. La domanda delle Banche Centrali nel 2015 è stata di 584 tonnellate. Nel quarto trimestre 2015 le Banche Centrali ne hanno acquistato il 25%, ossia 167 tonnellate contro 134 tonnellate nello stesso periodo del 2014. Alcune Banche Centrali per diversificare le loro riserve valutarie escono dal dollaro acquistando oro. Interessante è inoltre il fatto che Cina e India sono sempre all’avanguardia con acquisti del 45% della produzione annuale.

Il 15 agosto 1971 un’oncia d’oro quotava dollari 35.-. mentre il 29 febbraio 2016 il suo valore era di dollari 1233.-. In 45 anni il valore di un’oncia è aumentato di 35 volte, ossia del 3523% , si tratta di un rendimento dell’ 8,24% all’anno. Se invece partiamo dal crollo dello S & P 500 ( 27 marzo 2007 ) con l’oncia d’oro a dollari 664,40 e una durata di 9 anni abbiamo un rendimento del 186% e all’anno del 7,11%. In ambedue i casi a “rischio zero” e non tenendo conto della “scalata speculativa”a dollari 1921.- dell’anno 2011.

L’ORO ERA E SARA’ PER PICCOLI E GRANDI RISPARMIATORI IL MIGLIOR INVESTIMENTO POSSIBILE. IL SOLO DENARO VERO.

   

  Arrigo Ghisletta, 13.5.2016                                           Fine! 

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